Una visita guidata agli scavi archeologici di Pompei per un bambino  è una delle esperienze più emozionanti che si possa fare nella vita. 
Ed è sicuramente ( insieme alla visita agli Scavi di Ercolano) il tour più richiesto.
 

Ma cosa visitare a Pompei se ci sono dei bambini?

 
L’ingresso agli scavi è quello di Porta Anfiteatro e già accanto al bookshop potete vedere una serie di calchi di gesso dei fuggiaschi della tremenda eruzione.
Appena entrati visiterete sia la Palestra Grande che il maestoso Anfiteatro.
Qui avevano luogo i cruenti combattimenti dei gladiatori e poteva contenere circa 20.000 spettatori. Fu luogo di una violenta rissa tra pompeiani e nocerini e addirittura fu disposta la chiusura per tanti anni.
 
In prossimità di Porta Nocera troverete l‘orto dei fuggiaschi una grande area dove potete trovare un gruppo di calchi.
Impressionante immagine degli ultimi istanti di vita di alcuni cittadini di Pompei.
Troverete dei calchi anche su via dell’Abbondanza ed al Foro presso i granai ( lì il famoso cane alla catena).
 
Risalite su via dell’Abbondanza la lunga strada delle botteghe, taverne e termopolium ( molto simili ai moderni fast food) con il bancone con delle grosse anfore incassate ( contenevano alimenti) in prossimità del marciapiede.
Sempre su via dell’abbondanza si può ammirare anche una Lavanderia ( la Fullonica di Stefanus) con le vasche per il lavaggio degli indumenti.
Prestate attenzione infine alle numerose iscrizioni elettorali ( le notate perché sono rosse su intonaco bianco e in molte trovate scritto O.V.F. ( Oro Vos Faciatis) un invito a votare quel candidato.
Soprattutto notate al centro della strada in alcuni punti sono presenti grossi blocchi di pietra.Si tratta delle strisce pedonali ed i bambini si divertiranno a saltarci sopra.
Notate i solchi lasciati dai carri le cui ruote potevano passare attraverso le pietre.
 
Non può mancare un salto alle Terme. Questi infatti erano luoghi di ristoro ed aggregazione.
A Pompei potete ammirare ben 4 edifici termali tra il foro e le strade principali e divisi in settori sia maschili che femminili.
Dallo spogliatoio potete accedere al frigidarium e successivamente tepidarium e calidarium ( ben visibile il sistema di riscaldamento con tegule suspensorie).
 
Fate visita ad un Panificio (e vista la quantità in città si può capire come fosse fondamentale questo alimento).
Sulla via stabiana c’è un grosso panificio con tanto di bancone per la vendita, macine e un forno molto simile a quello che oggi usano per le pizze .
 
Recatevi a Teatro ed a Pompei avete ben due edifici, uno accanto all’altro.
Il piccolo ( Odeion) utilizzato per la musica e poesia ed il Grande invece per gli spettacoli come Commedie, Tragedie e Fabula Atellana ( molto più divertente e genere meno impegnativo )
 
Visitate una grande Domus Aristocratica 
Ce ne sono davvero tante e fare una scelta è davvero difficile.
Restando però su via dell’Abbondanza potete entrare in uno dei vicoletti paralleli e visitare una Domus davvero carina.
Si tratta della Casa del Menandro ( si chiama così dall’affresco del commediografo presente in giardino) una grande abitazione appartenuta probabilmente ad un personaggio legato a Poppea Sabina.
Si entra dalla zona servile e in quegli ambienti potete ammirare la ricostruzione di un carretto.)
Da lì poi verrete immersi direttamente nel giardino e da lì negli ambienti privati del proprietario.
Attorno allo spazio verde ci sono una serie di camere , saloni , triclini e addirittura una zona termale ( non visitabile).
Si passa poi per l’atrio con la tipica vasca della raccolta dell’acqua piovana ed un Larario.
Si possono notare le scale che portavano al piano superiore perché a Pompei molti edifici erano su due piani.
Notate inoltre che davanti al portone di ingresso ci sono due panche, lì i clientes attendevano di essere ricevuti dal padrone.
 
E per finire raggiungete il Foro ovvero la piazza più importante della città.
Questo era luogo di incontro dei cittadini e punto nevralgico per coloro che raggiungevano la città dal mare.
Nel Foro c’è tutto quello che può servire dagli edifici per l’amministrazione pubblica al Tribunale ( la basilica) ai Templi per la preghiera.
Al centro della piazza i resti del Tempio di Giove ed alle spalle il Vesuvio.
Lì inoltre si svolgeva il mercato cittadino da quello dei cereali e frutta a quello della carne e del pesce nel Macellum.
Era caratterizzato da un doppio colonnato e marmo bianco sul pavimento.
Era insomma il luogo più frequentato in città.
Merita una foto ricordo.

 

Suggerimenti per una visita a Pompei a misura di bambino.

 
In primis evitate temperature molto calde o giornate di pioggia, il periodo ideale è sicuramente la primavera oppure settembre.
Scarpe Comode
Bottiglina d’acqua o succhi di frutta
Cappellino
La merendina è possibile nelle apposite aree pic nic
 
Se volete visitare gli scavi archeologici di Pompei attraverso un  Tour a Caccia di Immagini cliccate qui POMPEI PER BAMBINI
 
 
VISITA GUIDATA A POMPEI PER BAMBINI

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